Tecnico del Restauro dei Beni Culturali
Esame Finale 2024-25
Pagina dedicata agli allievi del terzo anno del percorso di Tecnico del Restauro dei Beni Culturali
Riferimenti normativi e ammissione all'esame finale
L’esame finale è strutturato in base a quanto sancito dall’Accordo Stato Regioni Standard Formativo e Professionale del Tecnico del Restauro del 25 luglio 2012 e dal DDUO di Regione Lombardia n.1228 – Regolamentazione dei Percorsi Abilitanti del Tecnico del Restauro del 15 febbraio 2013 alla voce “ESAME FINALE E CERTIFICAZIONE”.
«Al termine del corso sono ammessi alla prova di verifica coloro che hanno frequentato almeno il 75% delle ore di formazione complessive previste.
La prova di verifica è finalizzata a verificare l’apprendimento delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali previste nello standard professionale e sviluppate nel percorso formativo.
La prova di verifica deve essere organizzata e gestita secondo principi di trasparenza e tracciabilità delle procedure e deve comprendere una prova scritta, una prova pratica e un colloquio orale.
Il mancato superamento della prova di verifica finale non consente il rilascio dell’attestato».
Sono ammessi a sostenere l’esame finale, avente valore attestato di competenze di Tecnico del Restauro di Beni Culturali, gli studenti che abbiano regolarmente frequentato i corsi, superato tutti gli esami previsti e maturato una presenza almeno del 75 % del monte ore complessivo del percorso triennale.
Certificazione
«La certificazione rilasciata al termine del percorso consiste in un attestato di competenze di tecnico del restauro di beni culturali ai sensi del d.m. 86/2009 con l’indicazione dell’indirizzo specifico di riferimento del percorso.
Tale attestazione è valida su tutto il territorio nazionale e consente l’iscrizione nell’Elenco nazionale dei Tecnici del Restauro di beni culturali redatto a livello nazionale dal Ministero dei beni culturali».
Prova finale
La prova finale è volta alla valutazione del singolo allievo; pertanto ciascuna prova (prova scritta, prova pratica, elaborato finale e relativo colloquio orale) non può in alcun modo essere realizzata in forma congiunta da due o più candidati, in quanto i contenuti della stessa devono distinguersi per unicità, originalità e riconoscibilità.
La votazione finale dell’esame è data dalla sommatoria delle seguenti valutazioni:
- Voto di ammissione all’esame finale: punteggio massimo 30;
- Voto prima prova «prova scritta»: punteggio massimo 20;
- Voto seconda prova «prova pratica»: punteggio massimo 20;
- Voto terza prova «colloquio orale»: punteggio massimo 30.
Elaborato finale
Per quanto concerne l’elaborato finale, la cui stesura è essenziale per sostenere il colloquio orale, in prima istanza, secondo la tempistica stabilita, lo studente individua il settore e la tipologia di manufatto che intende scegliere per l’elaborato di ricerca, in relazione ad un’esperienza condotta durante il triennio nei periodi di tirocinio curricolare previsto dal calendario dell’Istituto.
In seguito la Scuola valuta la coerenza con le peculiari competenze dello studente e la fattibilità organizzativa, per quanto riguarda la disponibilità sia della didattica sia dei relatori. Nell’eventualità di un numero di richieste superiore al limite previsto, la Direzione – d’intesa con i docenti di riferimento – applicherà per la selezione criteri di merito generale e in particolare sullo specifico settore.
Successivamente, d’intesa con la Direzione, viene individuato il Docente Relatore, che guida e segue la stesura dell’elaborato finale (tale elaborato verrà presentato dallo studente in occasione della prova di colloquio orale), approvandone la versione finale e la relativa ammissione all’esame, relazionandone infine gli esiti nella seduta finale.
Voto finale
Alla conclusione di ciascuna prova la Commissione d’esame in privato consiglio corregge e valuta gli elaborati di ciascun candidato, assegnando relativo punteggio sulla base di griglie di valutazione.
La votazione complessiva finale è quindi espressa in centesimi ed è data dalla somma del voto di ammissione e del punteggio attribuito alle singole prove finali da parte della Commissione d’esame.
La stessa, può prevedere fino ad un massimo di cinque punti bonus per una carriera didattica ritenuta eccellente. L’attribuzione di tale punteggio bonus, da sommarsi ai precedenti, può avvenire solo se proposto all’unanimità dai membri della Commissione stessa.
È previsto il conferimento della lode, qualora il voto finale sia 100, agli studenti particolarmente meritevoli, anche su richiesta del/i Relatori e/o del Presidente, purché sia assegnata in modo unanime dai membri della Commissione.
Composizione della commissione d'esame
La commissione d’esame, istituita formalmente dalla Direzione, è strutturata in base a quanto sancito dall’Accordo Stato Regioni Standard Formativo e Professionale del Tecnico del Restauro del 25 luglio 2012 e dal DDUO di Regione Lombardia n.1228 – Regolamentazione dei Percorsi Abilitanti del Tecnico del Restauro del 15 febbraio 2013 alla voce “ESAME FINALE E CERTIFICAZIONE”.
“La commissione d’esame è così composta:
- Presidente, nominato dalla Regione Lombardia in possesso di diploma di laurea,
- Un rappresentante delle Soprintendenze operante nel territorio di riferimento nominato dall’ente accreditato,
- Direttore dell’ente accreditato o Coordinatore del corso“
Tempi di consegna dell'elaborato finale
Vengono di seguito esplicitate le tempistiche di massima relative alla realizzazione dell’elaborato d’esame finale, cui corrispondono i differenti moduli predisposti dalla Scuola da compilare e firmare dal candidato. Ciascun modulo deve essere inderogabilmente consegnato in Segreteria entro la data indicata:
Entro il 10 gennaio 2025 (al rientro dalla chiusura per festività natalizie) gli studenti sono tenuti ad individuare la tipologia di bene culturale su cui imperniare la prova finale e a presentare alla Segreteria una bozza dell’indice (Modulo 1).
La Direzione di concerto con il Corpo Docenti valuta il tema oggetto di studio presentato da ciascun allievo e stabilisce la figura di Docente Relatore.
Entro il 14 febbraio 2025 gli studenti sono tenuti a presentare l’argomento, il titolo e l’indice definitivo dell’elaborato. I presenti punti devono essere messi per iscritto su apposito modulo firmato dal candidato e dal Docente Relatore (Modulo 2).
Entro il 5 maggio 2025 i candidati devono presentare un abstract dell’elaborato finale in lingua italiana (riassunto dell’elaborato finale, max 2000 caratteri compresi gli spazi) e una traduzione in lingua inglese (Modulo 3).
Entro il 4 luglio 2025 gli studenti devono consegnare la stesura completa e corretta dell’elaborato finale secondo le indicazioni ricevute dal Docente Relatore. La consegna prevede il caricamento sul Drive personale condiviso con la Scuola della copia in formato .pdf dell’elaborato definitivo completo di frontespizio, redatto come da facsimile fornito dalla Scuola (Modello Frontespizio). È prevista inoltre entro tale data la consegna di tre copie cartacee rilegate secondo rilegatura rigida tipo tesi che saranno firmate dal Docente Relatore per approvazione. Al termine della prova d’esame finale una copia sarà riconsegnata allo studente e due rimarranno nell’archivio della Scuola.
La data verrà comunicata non appena sarà disponibile il calendario regionale per il 2025.
Entro il giorno della prima prova d’esame il candidato deve caricare sul Drive personale condiviso con la Scuola il file multimediale di presentazione da proiettare in sede di esame in formato .pdf.
La data verrà comunicata non appena sarà disponibile il calendario regionale per il 2025.
La data verrà comunicata non appena sarà disponibile il calendario regionale per il 2025.
Durante l’anno sono previsti tre momenti di revisione dell’elaborato finale (iniziale, intermedia e finale). Le date di revisione in itinere e finale dei capitoli dell’elaborato devono essere concordate, nonché rispettate, con il Docente.
Le date sopra riportate potranno subire variazioni in relazione a modifiche richieste da Regione Lombardia. Eventuali variazioni saranno opportunamente e tempestivamente comunicate a docenti e allievi.
Documenti allegati
Norme redazionali per la stesura dell'elaborato finale
L’elaborato finale dovrà attenersi a quanto illustrato nel Regolamento dell’Esame Finale. Nello specifico dovrà rispondere a quanto illustrato nei seguenti punti del medesimo regolamento:
- Struttura dell’elaborato finale
- Frontespizio (prima pagina) dell’elaborato finale: informazioni obbligatorie
- Dimensioni pagina, margini, font, allineamenti
- Altre indicazioni
- Formato e nome dei file da depositare
- La citazione bibliografica e la bibliografia

Regolamento d'esame finale
Si riporta il Regolamento vigente per l’esame finale dell’Anno Formativo 2024-2025